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Lago di Sant'Agostino

tinerario naturalistico del Lago di Sant'Agostino, da Quarona a Roccapietra

Hiking Easy

Distance
4.2 km
Ascent
92 m
Descent
131 m
Duration
0-1 hrs
Low Point
402 m
High Point
511 m
Gradient
Lago di Sant'Agostino Map

E' un itinerario di grande interesse scientifico-naturalistico che con una breve digressione può offrire anche modesti spunti di carattere storico per la presenza dei pochi ruderi dell'antico "Castello d'Arian".

Description

Si parte da Quarona, 406m, dalla Cappelletta della Beata Panacea posta in via Lanzio all'inizio degli itinerari 733 e 732. Si piega a sinistra con un tratto in comune con quest'ultimo, si costeggia il Prato della Valle e si raggiunge la strada che si inoltra nella valle "fossile" tra il Monte Tucri e i rilievi del Poggio Roncacci e Poggio Pianale. A sinistra è la palestra di roccia "Falesia del Laghetto". Si lascia sulla sinistra la Cascina Barone e sulla destra l'itinerario 732 del Monte Tucri, per raggiungere il fondo della valletta, ove c'è la risorgiva inferiore delle acque del lago. Si sale un'erta pietraia e si entra in una stretta forra detta "Bunda Tuppa" (valle buia). Quasi a sbarrare la via c'è un grosso masso detto "Sass dij Strij e d'Ava Corna" (Sasso delle streghe e acqua che sgorga dal masso), sotto il quale esce la risorgiva superiore del lago, le cui acque repentinamente di nuovo scompaiono. Si attraversa la "Bunda" a mezzacosta sui macereti e si raggiunge l'insellatura, nei pressi dell'emissario sotterraneo, a sud del Lago di Sant'Agostino, conosciuto comunemente come "Lago dei rospi", 492m (ore 1.30). Qui parte a sinistra l'itinerario 624a che sulla sponda ovest sale ai pochi resti del Castello d'Arian e scende successivamente all'estremità opposta del lago. Questo, lungo 300 metri, largo 50, profondo dai 3 ai 5 metri, è contornato da pietraie ed è caratteristico per il raduno e l’accoppiamento dei rospi nelle settimane precedenti la Pasqua. Privo di emissario di superficie, nei periodi di siccità si divide in due, mentre in caso di forti piogge tende a debordare. Si fiancheggia a destra lo specchio d'acqua prima su una pietraia, poi nel bosco. Superato il lago, si ritrova il 624a, si attraversa la conca successiva (torbiera) passando accanto al "Sass dla baceia" e varcando per una breccia il muraglione di una vecchia strada (che pare fosse adibita al trasporto di blocchi di granito che si estraevano nei pressi) si raggiunge la Cappella di Sant'Agostino, 510m, dove è stata allestita un'area pic-nic e si incontra l'itinerario 736 per Cavaglia e il Monte Carrue. Con un tratto in comune con questo percorso si scende seguendo la bella mulattiera selciata, sbucando a Roccapietra, 440m, sulla strada che fiancheggia il lato est dell'abitato, dove parte l'itinerario 730 (ore 0.45-2.15).

Note: Del castello rimangono pochi indizi dei muri perimetrali, la cisterna di raccolta dell'acqua piovana, il pozzo e le tracce di un sentiero intagliato sulle pendici del Poggio Pianale, chiamato anticamente "Strada delle Carroccie ". I dislivelli nel senso descritto sono di +104m -70m.

Difficulty

Easy

Walking along a well-kept trail that’s mostly flat. No obstacles are present.