da Suna a Cannobio

Statistics

1 - 2

hrs

258

m

217

m

7

max°

Difficulty

FATMAP difficulty grade

Moderate

Description

"L’itinerario coinvolge la storica “Via delle Genti”, antica strada di collegamento tra i paesi dell’Alto Verbano e la Svizzera. Da Suna, ci si incammina in direzione Pallanza e s’imbocca la strada ciclo-pedonale che porta a Intra, nel cui centro storico spicca imponente il campanile della Basilica di San Vittore. Attraversato il fiume San Giovanni, si sale in quota in direzione Antoliva per arrivare a Carpiano: qui l’itinerario prosegue per Bozzela, Frino e infine Ronco, località da cui s’inerpica il sentiero che porta alle falde del monte Carciago, su cui sorge il Sacro Monte della SS.

Trinità di Ghiffa. Dal Sacro Monte si scende verso Deccio: deviando dal percorso principale in direzione sud, attraverso una strada secondaria, si raggiunge Novaglio, dove si riprende la mulattiera che conduce a Comogno e infine a Oggebbio. Da qui, il percorso riprende a mezza costa, passando da Barbè e Cassino: si raggiunge dunque Cannero, la cui mitezza climatica e le caratteristiche ambientali rendono questo paese paragonabile a una località costiera. Lasciato il centro abitato, s’imbocca l’antica strada per la Svizzera, detta “Via delle Genti”, che si snoda tra boschi e zone prative ormai inselvatichite, e si raggiunge Carmine Superiore, con la sua Chiesa di San Gottardo.

Da questo borgo medievale si può godere anche di un meraviglioso scorcio sui Castelli di Cannero. Prima di proseguire, è possibile deviare per Viggiona - imboccando una mulattiera in direzione nord - e scoprire così i tracciati delle trincee della Linea Cadorna. Riprendendo la storica “Via delle Genti”, si raggiunge Molineggi e si scende fino a Cannobio, passando per Solivo.

Oltrepassato il fiume Cannobino, si prosegue verso Marchile e Formine: da qui, una piccola deviazione in direzione nord, attraverso un bel sentiero fiancheggiato dai castagneti, potrà condurre alla scoperta della Chiesa di San Bartolomeo in Montibus."