Statistics
4 - 5
hrs
1,394
m
1,394
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10
max°
Difficulty
FATMAP difficulty grade
Description
L'avvicinamento avviene lungo la ciclabile che connette Cortina a Dobiacco, fino a raggiungere il parcheggio di St.
Ubertus, da dove inizia la ripida salita verso Malga Ra Stua (prestare attenzione alle navette), primo dei rifugi lungo il nostro itinerario. Da qui proseguiamo in direzione Campo di Croce, da dove nasce il fiume principale di Cortina: il Boite e ci inerpichiamo lungo l'impervia salita della Val Salata che, nonostante la difficoltà, ci regala degli scorci straordinari sulle montagne circostanti colorate di rosso. Continuiamo a salire verso il rifugio Biella, prima tappa dell’Alta Via numero 1 e crocevia di numerosi itinerari nel parco naturale d’Ampezzo e dei confinanti parchi di Sennes, Fannes e Braies e dove, tutt'intorno a noi, possiamo scorgere il radicale cambiamento dell'ambiente: alberi e pini mughi lasciano il posto alla roccia nuda e a qualche stella alpina. Scendiamo per lo stesso sentiero e raggiungiamo il rifugio Sennes, terza tappa della nostra escursione.
Passando attraverso il lungo prato, aeroporto nella Prima Guerra Mondiale, ci dirigiamo verso l'ultima tappa, ovvero il rifugio Fodara Vedla. Per il ritorno seguiamo le indicazioni per tornare a Campo di Croce e una volta tornati a Sant'Ubertus, seguiamo la pista ciclabile fino a Cortina. Punti di ristoro: Malga Ra Stua: 0436 5753 Rifugio Biella: 0436 866991 Rifugio Sennes: 0474 646355 Rifugio Fodara Vedla: 0474 646432