Creste del Monte Strega

Statistics

2 - 3

hrs

490

m

489

m

11

max°

Difficulty

FATMAP difficulty grade

Difficult

Description

Si parte dal parcheggio del Parco dei Daini e si prosegue lungo la strada asfaltata in salita.Si prende l'evidente strada brecciata sulla destra, con una lieve pendenza in salita.Da qui si piega a sinistra per una traccia molto meno evidente che si addentra nel sottobosco, prima in discesa, poi in salita. A un tratto il bosco si dirada e la traccia diventa sempre meno evidente, fino a sfociare su un versante pratoso pieno di falsi sentieri.

Attraversarlo salendo in diagonale, fino a ricongiungersi a un sentiero evidente e ben segnato che sale verso la cresta.Arrivati in cresta, la traccia si perde completamente.

Da qui, inizia ad essere difficile individuare il sentiero da seguire, bisogna procedere a vista tenendosi sempre a ridosso della cresta, dove ci sono anche le palizzate con il filo spinato.

Ogni tanto è appena visibile una bandierina del CAI disegnata sulle rocce a terra.

In questo modo si arriva prima alla cima del Monte Cilio, punto di confine tra le province di Ancona, Pesaro e Perugia.

Invertendo la rotta e proseguendo lungo le creste in direzione sud, si passano prima il Monte Le Costarelle, per poi giungere alla base del Monte Strega. I sentieri per salire al Monte Strega si fanno finalmente più evidenti: uno permette di prendere la cresta della vetta (molto pendente!), altrimenti, come suggerito nella traccia, conviene sorpassare la vetta dal basso e risalirci all'indietro. Da qui è visibile anche la Croce del Monte Strega, che si trova sul rilievo successivo.Dalla Croce del Monte Strega si comincia a scendere in maniera piuttosto ripida prima, più dolce poi, proseguendo a vista sulle creste in direzione Monte La Penna.

Prima di arrivare al Monte La Penna, su un crocevia segnalato, si scende piegando decisamente a destra, anche qui la traccia è appena percettibile. Si fa più evidente quando ci si addentra nel sottobosco, dove anche gli alberi sono segnati con la bandierina del CAI. D'ora in poi il sentiero comincia a essere ben visibile, riportando dolcemente a valle, fino a sbucare in una fiabesca radura.Da qui si individua facilmente la strada brecciata che riporta a valle, per riprendere poi la strada asfaltata da seguire in salita fino a tornare al parcheggio del Parco dei Daini. Escursione estremamente panoramica ma impegnativa per varietà di pendenze, fondo sconnesso e difficoltà di orientamento.

Sconsigliato ai principianti. [AGGIORNATO AL 08/05/2021]