Statistics
2 - 3
hrs
481
m
481
m
10
max°
Difficulty
FATMAP difficulty grade
Description
Dalla piazzetta dell'abitato di Case Sant'antonio si prende il viottolo che inizia a sinistra dell'Osteria del Poggio.
Si segue la strada che costeggia prima delle case, poi la costa del Trave e infine entra in un bosco di pino d'Aleppo.
Una serie di svolte, poi un tratto quasi rettilineo porta a una breve discesa.
Si continua in piano, in vista dei boschi del versante sud ovest del Conero a poca distanza dalla staccionata in legno oltre la quale ci si affaccia su un'alta parete rocciosa e Portonovo.
Poco oltre si raggiunge il quadrivio del Pian Grande (0.30 ore), dove è possibile fermarsi per una sosta pic-nic.
Si va a sinistra, ci si riaffaccia su Portonovo, si lascia a sinistra il poco visibile sentiero che attraversa il versante a mare del promontorio (accessibile solo con l'autorizzazione del Parco) e si riprende a salire in un bosco di pino, roverella e altre essenze.
Si sbuca su un tracciato meno ripido, lo si segue a sinistra e si raggiunge un viottolo pianeggiante.
Verso sinistra, lungo questo, si arriva all'imbocco di un tunnel militare chiuso e al belvedere nord.
Tornati all'ultimo bivio, si può scegliere tra il viottolo e un sentiero in salita.
Entrambi portano su una strada asfaltata.
La si segue in piano e poi in discesa, costeggiando l'area militare che occupa la vetta, fino al piazzale di San Pietro, dove è attrezzata un'area pic-nic con diversi bar e ristoranti.
Si riparte a sinistra della chiesa, si supera un cancello e si continua tra i lecci fino a uno spiazzo con un cippo in mattoni, noto come l'Osservatorio.
Si scende per l'uno o l'altro dei due sentieri che iniziano prima e dopo il cippo, si sbuca su una carrareccia e la si segue con una discesa più ripida.
Superate delle ringhiere, si raggiunge il belvedere sud.
Tornati per la stessa via a San Pietro, si scende sulla strada asfaltata.
A una curva a sinistra la si lascia, si raggiunge l'ingresso di un'altra zona militare e la si costeggia lungamente a sinistra, per poi proseguire a saliscendi nel bosco.
Costeggiati gli erbosi Pian di Raggetti, si raggiungono i ruderi di casa Cipriani.
Da qui, lasciato a destra il sentiero che riporta a Pian Grande, si scende a sinistra (segnavia 6).
A un nuovo bivio si va a destra (segnavia 7) nel fitto bosco, fino alle Grotte Romane.
Proseguendo sul sentiero si scende alla strada provinciale, per la quale si torna al punto di partenza. [Aggiornato al 17/03/2019]