UNA GRANDIOSA CONCA PANORAMICA IN CUI PASSEGGIARE FACILMENTE, AMMIRANDO LE PARETI ROCCIOSE CHE CELANO L’ALPE VEGLIA

Statistics

0 - 1

hrs

49

m

138

m

17

max°

Difficulty

FATMAP difficulty grade

Easy

Description

Si attraversa completamente la frazione San Domenico lungo la via principale fino a raggiungere il parcheggio n.

6, per poi proseguire sulla strada asfaltata in discesa, girando a destra all’unico bivio.

Poco dopo la curva la strada non viene più ripulita dalla neve ed è possibile indossare le ciaspole. Già da questo punto si ha il primo colpo d’occhio sulle pareti che delimitano la bella Conca di Nembro, ma è necessario proseguire per ammirarla al meglio.

Si continua quindi lungo la strada in discesa, solitamente ben battuta dal gatto delle nevi e con pendenza costante, si gira la curva ed ecco aprirsi la conca punteggiata da abitazioni sparse.

Si supera un piccolo nucleo di case e sempre in discesa si arriva al ponte che permette di attraversare il Torrente Cairasca. Appena oltre il corso d’acqua si gira a sinistra (segnaletica estiva Trasquera) e sempre su ampia pista battuta dal gatto delle nevi si segue il corso dell’acqua in pendenza appena accennata. Ad un certo punto la pista si biforca, si tiene la sinistra e sempre paralleli al torrente si arriva in vista di un casotto posto nei pressi di una piccola diga.

A questo punto il tracciato compie un’ampia curva a destra e passando in mezzo ad un rado bosco di spogli frassini torna indietro ricongiungendosi con il percorso fatto all’andata. Da questo punto si ripercorre la strada già fatta fino al ponte, per poi risalire la strada che riporta a San Domenico. Consigli per i baby ciaspolatori Passeggiata adatta proprio a tutti, anche a bambini piccoli e a quelli alle prime esperienze.

In determinate condizioni di neve la battitura effettuata permette di passeggiare anche senza l’utilizzo delle racchette di neve. La segnaletica è assente ma non è necessaria poiché la prima parte ricalca esattamente la strada mentre la seconda è comunque una larga pista ben battuta.

Se per qualche motivo non fosse stata tracciata, è sufficiente tenersi paralleli al torrente (senza avvicinarsi troppo).

Assolutamente non si deve, però, andare oltre il casotto nei pressi della diga!