Un percorso ideale per scoprire un’area di autentica bellezza che circonda la città di Vercelli

Statistics

1 - 2

hrs

52

m

52

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1

max°

Difficulty

FATMAP difficulty grade

Easy

Description

In partenza dalla stazione ferroviaria di Vercelli, si seguono le piste ciclabili di Corso Italia, Corso Palestro e Viale Rimembranza fino ad uscire dalla città, in direzione Cascina Vecchia, abbandonando l’asfalto e costeggiando le piste dell’aeroporto.

Dopo aver raggiunto Cascina Torrione, lasciando lo sterrato, si raggiunge Cascina Boschine, attualmente utilizzata in parte dagli studenti dell’istituto agrario Ferraris di Vercelli per attività didattiche e di ricerca sul campo.

Si attraversa poi la piccola frazione di Carengo, passando Cascina Aramino e successivamente Cascina Castellazzo e Cascina Ferla.

Costeggiando la "roggia del molino”, si giunge nei pressi di Larizzate dove, imboccando via Nino Bixio, si può osservare la chiesa di Maria SS.

Assunta.

Da qui proviene un documento, datato 27 agosto 1493, che, per la prima volta, segnala la coltivazione del riso nel territorio vercellese.

Nei dintorni della città è situato un castello del XII sec.

di cui, ad oggi, rimangono una porzione di muro e 2 torri.

Dopo aver superato Cascina Varola, attraverso una strada erbosa che diventa sentiero, si passano prima Cascina Angossa, poi Cascina Angossetta.

A poca distanza, Cascina Boraso, importante esempio di cascina del secolo XIX che nel 1932 diventa sede primaria della Stazione sperimentale di Risicoltura e delle Coltivazioni irrigue.

Si rientra in città passando per Strada Olcenengo, per poi seguire Via Gran Paradiso, via Monviso fino ad incrociare C.so Giovanni Gastaldi e tornare