Giro ad anello Pasturo - Rifugio A. Pialeral - Rifugio L. Brioschi - Grigna Settentrionale

Statistics

6 - 7

hrs

1,850

m

1,850

m

19

max°

Difficulty

FATMAP difficulty grade

Difficult

Description

Abbiamo parcheggiato l’auto di fronte al cimitero di Pasturo. https://maps.app.goo.gl/bfu9zwbwnmPLNVKA8?g_st=ic Dopodiché siamo saliti lungo la Via Don Riccardo Cima, superando la chiesa Sant’Eusebio per poi girare a destra su Via Grigna. Abbiamo proseguito su questa via fino ad arrivare ad un piccolo segnavia che segnala il sentiero per raggiungere il primo rifugio, l’Antonietta al Pialeral. Abbiamo quindi imboccato la stradina ciottolata in leggera salita tra i prati e qualche casa.

Dopo un po’ la pendenza si accentua. Più in là sul sentiero si trova una fontana, dopodiché la pendenza inizia ad aumentare. La strada continua nel bosco alternando tratti di sterrato, scalini e ghiaia con punti in forte pendenza, fino ad arrivare al punto informativo successivo.

Noi abbiamo proseguito verso Pialeral - Brioschi. Anche questo tratto si snoda all’ombra degli alberi nel bosco e procede con una pendenza molto forte, poi il percorso si addolcisce. Il percorso diviene più ripido e dei tronchi posti in orizzontale fanno da gradini.

Un sentiero si innesta da destra e davanti a noi c'è un prato.

Si procede tra due file di alberi fino a quando non si esce dal bosco e si arriva alla Chiesetta degli Alpini, in cui è presente anche una fontana. Qui è presente un ulteriore segnavia che ci indica il sentiero per Pialeral - Brioschi. A questo punto si procede acquistando dislivello positivo in maniera costante, fino a giungere ad un bivio.

Noi seguiremo l’indicazione riportata dal segnavia per il Pialeral e il Brioschi, mantenendoci sulla mulattiera. Poco più avanti, si trovano l’ennesimo segnavia e una fontanella.

Su questo sentiero sono ammessi solo i pedoni. Qui, la mulattiera si addolcisce un po’ e, dopo circa un’altra ottantina di metri di dislivello positivo si giunge ad una nuova fontana. Da qui, la mulattiera procede in mezzo al bosco con una pendenza notevole, fino al segnavia successivo. Questo tratto di sterrato procede abbastanza pianeggiante, prima di reimmettersi come mulattiera tra gli alberi e tornare piuttosto pendente. Una volta usciti dal faggeto, siamo oramai sui verdi pascoli del Pialeral; di fronte a noi la Grignetta e a destra la Grigna.

Superate poi alcune case si arriva al laghetto dell'Alpe Cova, dove è presente una fontanella. Poco oltre si trova un segnavia che indica il sentiero per raggiungere il rifugio Antonietta al Pialeral e lo si imbocca. In pochi minuti si raggiunge il rifugio, con vista sull’Alpe Cova. (Qua consigliamo di fare rifornimento d’acqua perché è l’ultima fontanella presente fino al Brioschi)‼️ Proseguendo poi sullo stesso sentiero si continua a salire e si torna ad acquistare dislivello fino al punto informativo successivo, che indica il sentiero da percorrere in direzione del rifugio Brioschi. Si percorrono gli ultimi metri in dislivello riparati dall’ombra degli alberi, dopodiché la vista si apre davanti a noi e da qui in poi il percorso sarà completamente esposto (per questo consigliamo di farla in una giornata un po’ nuvolosa oppure di partire molto presto). Qui, il sentiero sterrato procede a tratti particolarmente pendenti per circa un’ora, fino a giungere al primo bivacco, il Bivacco Riva Girani (1860 m). Dal bivacco si ignora il segnavia che indica il sentiero invernale e si procede invece sul sentiero in ghiaia alla sua sinistra, procedendo per qualche tratto in assenza di dislivello. Ci si dirige sempre con pendenza accentuata verso uno spuntone di roccia che costeggiamo sulla destra, spuntando poi a ridosso di un precipizio.

Il sentiero in un paio di punti si restringe e si fa leggermente esposto ma, tenendosi sulle tracce a monte si prosegue abbastanza sicuri.

In breve il tracciato torna ampio e riprende a salire in maniera molto decisa, percorrendo una serie di stretti tornanti. Il sentiero passa poco sotto al filo di cresta e ha una pendenza abbastanza sostenuta, con ripide rampe, ma comunque accessibili a chi ha una preparazione di base, raggiungendo la Bocchetta della Bassa (2.144m slm) dove si trova il ricovero dedicato dagli Alpini ad Ugo Merlini.

Poco più avanti è presente un segnavia che indica di proseguire sul sentiero 33 per il Brioschi. ‼️ L’ultimo tratto prima di raggiungere il ricovero, in particolare, è abbastanza difficile a causa della pendenza veramente molto forte e il sentiero estremamente ghiaioso, che lo rende facilmente franabile.

‼️ Qui, proveniente da sinistra, si incontra la Traversata Alta.

Si continua lungo il sentiero che si sviluppa appena sotto il filo di cresta e con ripide rampe si raggiunge la Bocchetta del Releccio (2263m), dove si unisce la via di salita dal Rifugio Bietti.

Qui si trova un ulteriore segnavia per il rifugio Brioschi. Tra gradoni di roccia e tornanti particolarmente esposti e pendenti, in una decina di minuti (una mezz’oretta dal ricovero) si raggiunge finalmente la scalinata del Rifugio Brioschi (2410 m), sulla vetta del Grignone. Da qui, e dalla retrostante croce di vetta si gode di un panorama meraviglioso sul Lago di Como, sulla Valsassina, sulla Grignetta e su tutta la catena alpina. Per scendere abbiamo percorso il sentiero a ritroso fino ad arrivare al ricovero Merlini, continuando a scendere finché il sentiero non si sdoppia. Noi abbiamo preso il sentiero sulla destra, che scende ripidamente, con dei tratti che presentano dei veri e propri gradoni in cui è necessario aiutarsi con le mani, fino ad arrivare nei prati adibiti al pascolo.

È visibile infatti una malga costruita alla base dello spuntone di roccia che all’andata avevamo costeggiato dal lato opposto. Una volta finita la discesa, si attraversano i pascoli su un sentiero sterrato che procede in piano per una ventina di minuti fino a tornare sul sentiero proveniente dall’Antonietta al Pialeral. Da qui, si torna alla chiesetta degli alpini e si procede sullo stesso sentiero che abbiamo percorso all’andata.

(Noi ci siamo dilettati a fare questo tratto di discesa allenandoci per la prossima gara di trail 😂 si fa per scherzare, però ci siamo allenati per davvero!) Buon divertimento! 🥾