Camminare in Basilicata-Itinerari tra Borghi e Natura. Tappa 18

Statistics

1

day +

1,635

m

570

m

14

max°

Difficulty

FATMAP difficulty grade

Severe

Description

La partenza fissata all’alba ci dona un suggestivo risveglio nella valle del Mercurion, ampio bacino fluviale, tra Basilicata e Calabria, un tempo occupato da un lago Pliocenico.

La valle è attraversata dal fiume Mercure, che nasce dal Monte Serra del Prete (Viggianello) e giunge nel territorio calabrese dove muta il suo nome in fiume Lao.

Questo suggestivo sito è noto anche come Valle dei monasteri, per il grande numero di insediamenti del monachesimo di matrice orientale che dall’VIII secolo si svilupparono nell’area.

Da via Roma lasciamo il centro storico di Castelluccio Inferiore in direzione di Viggianello.

Poco fuori dal centro urbano, sulla destra imbecchiamo una strada secondaria che ci fa sbucare in contrada Ceracalla.

Ora, giriamo a sinistra e proseguiamo fino a quando incrociamo la ciclovia dove camminiamo per circa un chilometro.

Lasciamo il vecchio tracciato ferroviario per metterci sulla SP4, che attraversiamo per imbeccare sulla sinistra una strada secondaria che ci farà sbucare appena prima dell’imponente centrale a biomassa del Mercure, da decenni al centro delle cronache locali per il suo impatto non solo visivo sull’area circostante.

Continuiamo sull’asfalto immersi un paesaggio dove il verde e il blu fanno da padroni, circondati da campi coltivati di grano e con gli occhi proiettati sulle maestose vette del Pollino.

Seguiamo le indicazioni per Pedali, poi sulla sinistra ci immettiamo sulla strada provinciale Pedali-Viggianello dove restiamo per 2 km, poi sulla destra imbocchiamo un sentiero sterrato che in 2 ore ci porta nel centro storico di Viggianello: un altro dei Borghi più Belli d’Italia che la Basilicata annovera! Per poter visitare al meglio il centro abitato, i palazzi (su tutti Palazzo Caporale), il Castello dei Principi Sanseverino o le sue importanti e preziose chiese, Viggianello è degno di una sosta (o magari anche di un pernottamento)! Difatti, si potrebbe dividere la tappa odierna per poi ripartire l’indomani alla volta della Madonna del Pollino.

Segnaliamo che oltre al nostro itinerario, a Viggianello si incrocia anche il Cammino Basiliano, che raggiunge sempre la nostra meta.

Lasciamo il centro storico da via San Francesco e appena ci ritroviamo sulla SP4, sulla sinistra imbocchiamo il sentiero del Parco n.912 che si snoda tra maestosi boschi di faggi, castagni, abeti.

È un sentiero che si inerpica rapidamente e senza tregua.

Si sale rapidamente a 1200 metri (con un imponente dislivello!) su Monte Serra e Piano Jacco, poi si sfiorano i 1300 mt a Colle dell’Abete e, solo quando passiamo Timpa del Demonio, possiamo finalmente rifiatare.

Poi, attraversiamo il torrente Frido e ci prepariamo per l’ultimo, ripido e durissimo strappo che ci porterà al Santuario della Madonna del Pollino, nel comune di San Severino Lucano.

Siamo finalmente arrivati e siamo a 1537 metri, è stata una fatica immensa ma è immediatamente ripagata da una bellezza autentica: cavalli selvaggi, colori puri, paesaggi onirici e alberi maestosi ci danno la conferma di essere nel cuore del Parco Nazionale del Pollino.