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Al Rifugio Dibona in bici

Cortina d'Ampezzo

Un sorprendente itinerario in e-bike fino ai piedi della Tofana di Rozes, passando per grotte, laghi, dighe e malghe.

Mountain Biking Moderate

Distance
25 km
Ascent
1.1 km
Descent
1.1 km
Duration
2-3 hrs
Low Point
1.1 km
High Point
2 km
Gradient
10˚
Al Rifugio Dibona in bici Map

Dal centro di Cortina, su strada statale ci dirigiamo il villaggio di Mortija. Proseguiamo attraversato il villaggio e imbocchiamo la sterrata per il Lago d’Ajal. Ci inoltriamo nel fiabesco bosco delle grotte di Volpera, scavalchiamo quindi, grazie ad un ponticello, la grossa condotta che alimenta la centrale idroelettrica di Campo e, poco dopo, un altro ponte ci consente di superare il rio Costeana. Dopo una ripida salita incrociamo la strada che sale dal villaggio di Campo e proseguiamo per il Lago d’Ajal. Dopo un altro ripido tratto, siamo ad un incrocio: a sx, appena dietro il cocuzzolo, è incastonato fra gli alberi il Lago d’Ajal. La strada verso dx ci porta, in pochi metri, alla piccola diga di Ciou del Conte; quando è piena il salto d’acqua fa il suo effetto. Il nostro itinerario prevede di proseguire dritti in direzione del Cason del Macaron e Malga Peziè de Parù. In breve siamo al “Cason”; da qui, a piedi, per chi ama la scoperta, si può raggiungere la cima del Becco d’Ajal oppure andare alla ricerca dei “Quaire”, profonde fenditure nel terreno. Proseguiamo ed in poco tempo siamo ad incrociare la strada regionale per il passo Giau; la imbocchiamo e, dopo pochi metri, ci troviamo all’interno nel pascolo di Malga Peziè de Parù; la malga è appena più in là e merita certamente una sosta di ristoro. Imbocchiamo ora la nuova strada costruita dalla Regole che, con lunghe diagonali, sale dolcemente fino ad incrociare la strada regionale per il passo Falzarego; attraversiamo e proseguiamo sulla sterrata. Poco dopo siamo in vista di un altro apprezzatissimo punto di ristoro: la Locanda del Cantoniere. Proseguiamo costeggiando una affascinante laghetto artificiale. La strada ricomincia a salire fino ad incrociare la strada per il Rifugio Dibona presso le dismesse malghe di Fedarola. La strada, seppur stretta, è ora asfaltata ed aperta al traffico degli autoveicoli. Si sale incrociando più volte la pista Tofanina fino ad un bivio: a dx si va al Rifugio Duca d’Aosta, a sx si prosegue verso il Rifugio Dibona nel mentre che la sagoma della Tofana di Rozes si fa sempre più imponente. Per sterrata, ma sempre aperta al traffico, in 10 minuti siamo al Rifugio Dibona anch’esso rinomato per l’ottima cucina. Per il ritorno si ripercorre per la maggior parte la stessa strada, con l'unica differenza che al cason del Macaron ci dirigiamo in direzione della strada per malga Federa ; svoltiamo a dx e percorriamo una bella strada con saliscendi che ci conduce ad incrociare la strada forestale asfalta che sale verso Croda da lago. Svoltiamo a sx in discesa fino in località Campo di Sotto; proseguiamo a sx su strada comunale e svoltiamo poi ancora a sx in direzione di Campo di Sopra. Il proseguimento della strada è la cosiddetta via di Convento che ci riporta in centro a Cortina.
Punti di ristoro: Rifugio Dibona: +39 0436 860294 Peziè de Parù: +39 0436 862068 Locanda del Cantoniere: +39 0436 866476

Difficulty

Moderate

Mostly stable trail tread with some variability, with unavoidable obstacles 8in/20cm tall or less. Other obstacles such as rock gullies and steep sections may exist. Ideal for lower intermediate riders.

Medium Exposure

2 out of 4

The trail contains some obstacles such as outcroppings and rock which could cause injury.

Remoteness

2 out of 4

Away from help but easily accessed.

Best time to visit

between May and October

Features

  • In the forest
  • Roots
  • Wooden Feature