Il primo tratto del percorso, fino alla Forcella, si presenta su una strada in cemento molto ripida in alcuni punti, ma tranquilla. Al primo "incrocio", che interseca un'altra strada in cemento, si continua a salire sulla sinistra. La prossima svolta sarà una volta arrivati alla Forcella di Sale e si piega a destra dopo la cappelletta, ci sono comunque le indicazioni ben visibili.

Si scende per un pò e poi sulla destra si entra in un boschetto privato, ma attraversatile, per sbucare poco dopo al di la della montagna. Qui il panorama spazia sulla Val Trompia. Si sale su un sentiero che in alcuni punti è esposto ma stupendo.

Si sbuca all'improvviso sul sentiero che porta in cima: sulla destra il sentiero e la croce e sulla sinistra una panchina dove sedersi e ammirare tutta la Val Trompia.

Il tratto finale è breve e si è infine sulla croce in cima, con una vista spettacolare sul lago e su tutti i monti intorno e le Orobie (purtroppo nella giornata in cui sono salito la cima era avvolta dalle nuvole impedendomi di vedere il lago).

La discesa è nel primo tratto un pò lenta per alcuni passaggi su ghiaia ripidi. Si continua a perdere quota con il lago sempre in vista sulla destra fino ad arrivare alla croce di Pezzuolo e si scende sulla destra per tornare nuovamente sul Sentiero Filippo Benedetti ed infine al punto di partenza.