Campo Imperatore / ferrate Ginepro e Danesi

Itineario di difficoltà media per lunghezza e dislivello ma tendente alla difficoltà alta dal punto di vista tecnico. Si tratta della via più diretta e con meno variazioni di dislivello per accedere al Corno Piccolo del Gran Sasso partendo da Campo Imperatore anziché da prati di Tivo. Grazie alla ferrata del Ginepro, recentemente riattrezzata e aperta al pubblico, è possibile collegarsi all'attacco della ferrata Danesi senza affrontare dislivelli non necessari lungo l'ascesa del Corno Grande. Partendo dal parcheggio sottostante l'osservatorio di Campo Imperatore, si segue la cartellistica per la via normale del Corno Grande. Un sentiero facile e ben tracciato che presenta solo occasionalmente variazioni di dislivello ripide. Il fondo è interamente roccioso, spesso smosso e si raccomandano quindi calzature adeguate. Una volta svalicata la sella sotto il Corno Grande, a seguito di una sassaia piuttosto ripida, la strada spiana e si biforca in due direzioni. A destra e verso l'alto, per proseguire l'ascesa verso la vetta e a sinistra, in basso, per dirigersi all'attacco della ferrata del Ginepro. Questa, la prima delle due ferrate, seppure a tratti piuttosto ripida non presenta difficoltà importanti ed è adatta anche ai neofiti di questa attività purché appropriatamente imbragati. Nonostante questo NON SI RACCOMANDA il percorso a individui affetti da vertigini, poiché una sua presenta strapiombi esposti. Al termine della prima via attrezzata, un breve sentiero che prosegue dritto più o meno sullo stesso livello conduce all'attacco della Danesi. Questa, la seconda via ferrata del tragitto presenta dislivelli più importanti, difficoltà tecniche più rilevanti (sono necessari quanto meno i fondamentali dell'arrampicata di livello semplice) e dislivelli maggiori rispetto alla Ginepro. Potrebbe non essere adatta a neofiti soprattutto se titubanti o non provvisti di guide più esperte. Una volta percorsa per intero, sbuca pochi metri al disotto della sommità del corno Piccolo, da cui si ammirano il Corno Grande, il rifugio Franchetti e dal lato opposto, il lago di Campotosto. La discesa può essere affrontata passando per la via normale se non si desidera percorrere la Danesi nel verso discendente. Questa via, di difficoltà tecnica alpinistica NON è attrezzata ma presenta comunque dislivelli molto ripidi e tratti di arrampicata semplice sia in discesa che in salita. Adatta ESCLUSIVAMERNTE a camminatori sicuri e fisicamente preparati. Si collega al sentiero Ventricini un centinaio di mentri al disotto del termine della ferrata del Ginepro, che andrà percorso lungo una ripida salita sassosa per ricollegarsi al percorso originale. Da qui, si ripercorrono i propri passi all'indietro, prima lungo la Ginepro, per riapprocciarsi al Corno Grande ed infine in discesa verso Campo Imperatore. Probabile l'avvistamento di Camosci appenninici, lungo il tragitto.