Iniziamo la salita con un ampio sentiero ma abbastanza impegnativo data la notevole pendenza.

Questo tratto è seguito da un piacevole pianoro affiancato dal torrente Vallanta immerso nel bosco dell’Alevè.

L’alternanza di salite ripide e pianori si ripete per altre due volte fino a raggiungere Grange Gheit, un gruppo di ruderi in pietra abbandonati.

Saliamo ancora un paio di tornanti fino ad incontrare il cartello per il sentiero Ezio Nicoli posto su un grande masso accanto al percorso.

Svoltiamo a destra addentrandoci nel vallone delle Forciolline e dopo 50m circa incontriamo un secondo bivio dove manteniamo la destra in direzione del Bivacco Boarelli che da qui dista circa 2,30h.

Superato un breve tratto di bosco, proseguiamo lungo il sentiero che si snoda verso il canalone delle Forciolline dove l’imbocco è segnalato con un cartello posto sulla parete di roccia.

Superato un primo masso con l’aiuto della catena presente su di esso, iniziamo la lunga salita seguendo con molta attenzione le tacche gialle che ci aiutano a scegliere il percorso più sicuro e agevole per affrontare il canale.

Usciti dal canale delle Forcioline la salita si fa decisamente più docile fino a trasformarsi in un pianoro dov’è posto il Bivacco Boarelli sulle sponde dei laghi delle Forciolline.

Nei mesi di luglio e agosto consigliamo di indossare pantaloni lunghi per affrontare senza problemi il tratto prima del canalone delle Forciolline, caratterizzato spesso da vegetazione alta fino al ginocchio dove potrebbero nascondersi zecche e altri insetti fastidiosi.

Consigliamo l’uso del casco nel canalone delle Forciolline.

DISLIVELLO +1200 m circa

PARTENZA/QUOTA Rifugio Alevè – Fraz. Castello, Pontechianale (CN) | 1600 m slm circa

ARRIVO/QUOTA Laghi delle Forcioline | 2820 m slm circa

LUNGHEZZA A/R 15 km

DIFFICOLTÀ EE (Escursionisti Esperti, difficile)

SEGNAVIA Cartelli

DURATA A/R Andata 4.00 h Ritorno 2.30 h