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Gole dell'Infernaccio e Cascata della Rota

Percorso A/R per la Cascata della Rota, passando attraverso le Gole dell'Infernaccio e l'Eremo di San Leonardo

Hiking Moderate

Distance
13 km
Ascent
997 m
Descent
999 m
Duration
4-5 hrs
Low Point
844 m
High Point
1.4 km
Gradient
22˚
Gole dell'Infernaccio e Cascata della Rota Map

Dal parcheggio delle Gole dell'Infernaccio (dov'è presente anche un Info Point, aperto in estate), scendere attraverso la comoda strada sterrata verso la stretta delle Pisciarelle, cascatelle caratteristiche con sottili rivoli d'acqua. Da qui si comincia a salire attraverso brevi e ripidi sentieri scivolosi nelle gole dell'Infernaccio, un suggestivo scenario scavato dal fiume Tenna e che purtroppo ha subito grosse frane dopo il terremoto del 2016. Costeggiando il fiume si arriva a un bivio, che bisogna prendere a destra salendo verso l'Eremo di San Leonardo, attraverso una comoda e ombreggiata faggeta. Dopo una passeggiata di circa un'ora, si giunge all'Eremo, dove è presente una fonte. Da qui partono vari sentieri: quello che prenderemo noi è a sinistra della fonte, addentrandosi in un bosco in salita. Una volta usciti dal bosco ci troveremo davanti al panorama delle creste della Sibilla e dei monti circostanti, con una vista sulla valle del Piceno. Da qui, prendere il sentiero che va a destra, non segnalato sulle cartine, ma ben tracciato a vista. Il sentiero si addentra poco dopo nuovamente in un bosco, attraverso il quale, passando su vari ghiaioni, arriveremo alla Cascata della Rota (alla fine del sentiero sulla sinistra), una cascata poco conosciuta ma molto suggestiva. Ritorno per la stessa strada dell'andata.

Description

Il percorso richiede confidenza con la montagna: il sentiero è ben tracciato, ma in alcuni tratti sono presenti ostacoli ed è necessario un passo sicuro. Il passaggio sui ghiaioni non è adatto per chi soffre di vertigini.

AGGIORNATO AL 03/10/2021

Difficulty

Moderate

Hiking along trails with some uneven terrain and small hills. Small rocks and roots may be present.

Low Exposure

1 out of 4

The path is on completely flat land and potential injury is limited to falling over.

Remoteness

2 out of 4

Away from help but easily accessed.

Best time to visit

between March and July

Features

  • Historical
  • Water features
  • Forestry or heavy vegetation

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